La Porta di Vico, ispiratrice di questo appartamento, era forse la più importante delle tre porte che interrompevano la cinta muraria di Piazza, risalente al XIII-XIV secolo. La Porta Di Vico, oggi murata, si apriva in direzione di Vicoforte. Ne possiamo ancora individuare le linee e quanto resta di un dipinto di Andrea Pozzo che, oltre ad affrescare la magnifica chiesa dei Gesuiti in Piazza Maggiore, ha qui dipinto una Madonna incoronata dagli angeli come Regina di Mondovì. Questo testimonia la forte devozione mariana dei monregalesi proprio all’inizio della strada che conduce al Santuario di Vicoforte.

Per me era bello salire le scale dell’albergo, girando la chiave tra le dita, aprire, chiudere la porta della camera e poi lavarsi, guardare lo specchio, fumare alla finestra, leggere, sentire i rumori che salivano dalla strada, dormire.
(Giovanni Arpino)

Il color sabbia è il tema di questo appartamento, con il suo pregiato parquet, il letto alla francese, le lampade Tiffany. La nicchia e i soffitti a volta ne testimoniano la storia, come la scrivania vintage, ora laccata di bianco. Il merletto alla finestra gli regala una delicata schermatura.