Dai vini pregiati ai biscotti di meliga, dai formaggi di alpeggio al prosciutto, dai ravioli di castagne alla copeta: un universo di sapori tutto da scoprire. Durante tutto l’anno le cantine del territorio sono aperte per degustare i nostri vini pregiati e una moltitudine di ristoranti di tutti i tipi – dalla trattoria che realizza piatti a base di erbe spontanee allo stellato di charme, magari in un castello – sono pronti a deliziarvi con le loro specialità.
Saremo lieti di indicarvi i migliori indirizzi, o meglio ancora di proporvi uno dei nostri pacchetti che abbinano il soggiorno a occasioni di esplorazione nel gusto e nella cultura locale
Per una full immersion nell’enogastronomia monregalese, potete venire a trovarci in occasione di una delle manifestazioni legate al gusto che si succedono regolarmente. Ogni anno le date cambiano, ma segnatevi sull’agenda i primi giorni di giugno. Esula un pochino dalla pura enogastronomia, ma lo spettacolo offerto da Florete flores nella cornice del Santuario di Vicoforte è davvero mozzafiato. L’evento è dedicato alle piante, ai fiori, in vendita in un coloratissimo (e profumatissimo) mercatino. A lato sono organizzati eventi correlati alla tematica e a tutte le attività collegate. Ed è sempre possibile visitare il Santuario, magari salendo fino alla cupola con Magnificat.
La settimana successiva a Roccaforte Mondovì c’è la Fiera delle erbe, dove sono presenti espositori dei settori delle erbe, piante e fiori, prodotti di erboristeria, spezie, frutta e verdura biologiche, tisane, oli, salumi speziati e formaggi alle erbe erboristiche. Una piccola manifestazione, ma vale la pena visitarla. Più in grande e a fine mese, la più nota Non Solo Erbe, la Fiera delle Erbe officinali ed aromatiche a Sale San Giovanni. La manifestazione, nata per celebrare le coltivazioni di piante officinali e aromatiche sul territorio (lavanda, elicriso, issopo, salvia, melissa, finocchio e tante altre ancora), propone un mercato delle piante officinali e aromatiche, dei prodotti erboristici, biologici e biodinamici e dell’editoria di settore. Gli appassionati possono assistere al convegno tecnico-scientifico o partecipare alle visite guidate alle coltivazioni delle piante officinali e all’alboreto Prandi o anche più semplicemente perdersi nei profumatissimi campi di lavanda, che in quel periodo è in piena fioritura. PS: il blu-viola della lavanda e il verdino del grano enkir rendono Sale San Giovanni
il primo weekend di novembre, quando Mondovì è invasa per tre giorni da “Peccati di Gola & Fiera Regionale del Tartufo”, manifestazione che propone in ogni angolo della città innumerevoli occasioni per “peccare di gola”. Dalle mostre-mercato delle eccellenze agroalimentari alle “Osterie dei Golosi”, dai laboratori per adulti e bambini dai 3 ai 12 anni alle degustazioni guidate, dall’esposizioni di antichi strumenti ai “Peccati in gioco”, allo street food, la città è una girandola di occasioni davvero per tutti
Subito dopo, attorno a San Martino, qui a Piazza arriva “Cavoli tuoi”, la fiera che riprende una delle date più tradizionali del calendario contadino piemontese. Un tempo San Martino era il giorno dell’ultimo mercato dell’anno: si caricavano i carri con tutto quello ciò si era raccolto – porri, cavoli, patate, rape e quanto altro si coltivava – si allestivano le bancarelle, si vendeva, si comprava e si tornava a casa a riempire la cròta per tutto l’inverno. Con l’intento di riprendere e continuare una tradizione antica, viene oggi messo a disposizione dei visitatori il meglio dei prodotti tipici del territorio, il tutto unito ad arte e cultura. In piazza Maggiore sono dunque protagonisti i più rinomati prodotti ortofrutticoli del Piemonte, a partire dal porro di Cervere sino ai Presidi Slow Food del cardo gobbo di Nizza M.to, del fagiolo di Badalucco, della piattella canavesana, della rapa di Caprauna e del peperone di Carmagnola, passando per le mele della Garzegna, le patate della Bisalta, le carote di San Rocco. Per pranzo si possono degustare le tradizionali zuppe del territorio: dal minestrone di trippe, por e coj alla cisrà di Dogliani, dalla zuppa di ceci di Nucetto alla vellutata di zucca di Piozzo, dai fagioli con le cotiche di Bagnasco alle frittelle di mele.
Il fine settimana successivo a Villanova Mondovi si tiene “Bee, formaggi di montagna“, una due giorni dedicata alle produzioni di alta quota. Un Mercato del gusto con tanto di possibilità di degustare le specialità locali presso gli stand in in piazza della Rimembranza e in Piazza Filippi. E per non privarsi di nulla, ci sono anche i Librintavola, BimbiBEE e tanti Show Culinari.
Fin dal 1910, attorno all’8 dicembre la fiera del Bue Grasso di Carrù costituisce non solo un tradizionale appuntamento commerciale e folcloristico, ma è anche la celebrazione della gente di Langa. Il freddo intenso, le prime luci dell’alba, le canzoni spontanee, la consegna delle ambitissime gualdrappe e poi il Bollito, servito nei ristoranti dalle 6 del mattino e nel padiglione del “Bollito no stop” dalle 9 fino a sera. È il ripetersi di un rito antico, il perpetuarsi della poesia di un tempo.
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